The Last Reformation Italia
The Last Reformation
il movimento in italia
The Last Reformation è un movimento libero. Ha avuto origine nel 2011 e si sta diffondendo in tutto il mondo. Il fulcro del movimento è il ritorno a quanto è descritto nel libro degli Atti. Si fonda sulla convinzione che quello che leggiamo in Atti sia un modello biblico valido anche per oggi e sul bisogno condiviso di tornare alla semplice vita da discepoli che era la caratteristica dei primi cristiani. Crediamo che L’Ultima Riforma riguardi il vero vangelo e la semplice ma potente vita dei discepoli, ma sia anche una riforma della chiesa. Ecco perchè il movimento si chiama l’Ultima Riforma. La “prima “riforma fu attribuita a Martin Lutero nel 16° secolo e fu una riforma che portò dalla Chiesa Cattolica a quella Protestante.
Se però osserviamo le chiese protestanti di oggi è evidente che sono spesso molto simili alla Chiesa Cattolica e molto diverse da quello che troviamo nella Bibbia, specialmente nel libro degli Atti. Ecco perché abbiamo bisogno di una nuova riforma che vada molto più in profondità di quella di Lutero e dei riformatori successivi: una riforma che riguardi le dottrine, lo Spirito e l’intero sistema di chiesa, cioè il perché oggi facciamo le cose sempre in un certo modo.
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Domande frequenti
le risposte
Lo scopo del movimento Ultima Riforma è quello di tutti coloro che hanno sondato le Scritture per portare la chiesa nella verità biblica. La Riforma che propone non è niente di nuovo, in quanto consiste nel ritorno alla prima chiesa descritta nel libro degli Atti e nel Nuovo Testamento in generale. L’Ultima Riforma incoraggia i discepoli ad ascoltare e obbedire a Gesù, togliendo gli “occhiali religiosi” che indossano e che talvolta danno loro una visione distorta di certe realtà bibliche, per rispondere in tal modo alla sua chiamata: fare discepoli. Tocca in modo particolare la struttura della Chiesa.
Il Kickstart, come il “calcio” per avviare una moto, è un modo per avviare il “motore” del cristiano. Come? Gesù ci ha chiesto di fare discepoli, e l’idea di fondo del discepolato è l’apprendimento. Nelle chiese occidentali siamo nutriti esclusivamente dall’insegnamento (spesso le opinioni di un’unica persona, il pastore o leader) e nessuno ci mostra “come fare”. Seguendo un altro discepolo prega per la guarigione, caccia i demoni e condivide il Vangelo, avremo meno paura. Impareremo osservando e imitando in prima persona. Potremo quindi replicare questo approccio a nostra volta e aiutare gli altri. Il kickstart comprende anche insegnamenti e battesimi in acqua e nello Spirito Santo. Vedrai come la preghiera di “semplici” credenti ha la potenza di cacciare i demoni e pregare lo Spirito Santo di battezzare un credente, o fargli ricevere il dono delle lingue. Sperimenterai su te stesso l’autorità in Cristo che possiedi già, ma che forse non hai mai messo in pratica.
Andare per strada per incontrare sconosciuti e pregare per la guarigione è solo uno dei molti modi di fare discepoli, ed è un sistema veloce per trovare persone aperte alla preghiera durante un kickstart. La cosa importante è allenare la fede e spesso è più facile pregare per persone che non conosciamo e verso le quali non siamo prevenuti. Andare da uno sconosciuto permette al nuovo discepolo di “rompere” una barriera psicologica. Ma non c’è una regola. Questo è solo uno dei tanti metodi possibili ma ognuno è libero esercitare il mandato come e dove vuole, pregando magari in casa propria, al lavoro, per parenti e amici, facendo riferimento agli insegnamenti di Gesù Cristo.
Pregare per la guarigione del malato è solo uno dei punti importanti della proclamazione del Vangelo. Molti già sanno come portare il Vangelo, ma mancano di potenza. Ecco perché può sembrare che il messaggio del movimento Ultima Riforma si concentri sulla guarigione. Lo scopo è quello di renderci discepoli equipaggiati di tutti gli strumenti che Gesù ci ha dato: tutti noi infatti abbiamo ricevuto lo stesso Spirito, e tutti noi possiamo guarire i malati, indipendentemente dall’avere o meno il dono di guarigione. Una volta che la persona è guarita è molto più facile presentare il Vangelo, perché è convinta dalla potenza di Dio all’opera nella sua vita e la nostra predicazione non consiste in parole soltanto, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza (1 Corinzi 2:4). Tutto questo però è solo il punto di partenza, l’occasione di portarla al pentimento, battezzarla in acqua, cacciare i demoni, battezzare nello Spirito Santo e farne discepoli che camminano in santità. Poi, i discepoli si trovano nelle case e sviluppano ed esercitano i loro doni e ministeri – tenendosi in contatto con tutti gli altri gruppi in Italia, spesso composti di fratelli amici con cui si condividono gli eventi che i discepoli organizzano. Quindi no, il movimento Ultima Riforma non si limita né si incentra sulle guarigioni miracolose soltanto.
- La salvezza non è solo ‘recitare una preghiera della salvezza’ in un dato momento della nostra vita. La salvezza è vincolata a molti ‘SE’ successivi a quel momento: ritenere la fede (Ebr. 3:14, ecc.), camminare secondo lo Spirito e non secondo la carne (Rom. 8:1, ecc.), santificarci (Ebr. 12:14, ecc.), portare frutto (Matt. 7:26, Giov. 15:2, Mat. 25:30, ecc.). La salvezza inizia con la nuova nascita: ravvedimento, battesimo, battesimo in Spirito Santo.
- Tutti possono e devono conoscere ed esercitare ogni giorno i fondamenti della vita cristiana: andare, predicare, guarire, battezzare in acqua e in Spirito Santo, imporre le mani, fare discepoli, perseguire doni e ministeri ed esercitarli all’interno del Corpo per l’edificazione di tutti.
- La chiesa è organizzata in senso orizzontale e non piramidale: comprende bambini nella fede, giovani, uomini maturi e gli anziani, a seconda del grado di esperienza e di maturità. L’obbiettivo è che TUTTI ricerchiamo i doni dello Spirito e il ministero/i che Cristo ci ha affidato, e che TUTTI cresciamo fino alla statura di Cristo! Quindi non ci sono posizioni permanenti di cristiani ‘maturi’ al di sopra di folle di credenti perennemente ‘bambini’ (es. chiese guidate dal Pastore e da pochi leader che fanno tutto). Questo non è edificare il Corpo, ma deformarlo.
- Non crediamo nella decima imposta come obbligo secondo l’insegnamento di Malachia, né crediamo che alcuna legge del Vecchio Testamento sia valida per la chiesa, a meno che non sia esplicitamente ribadita nel Nuovo. Inoltre… Non crediamo che la Terra sia piatta!
Gesù ha ordinato a tutti i suoi discepoli di andare per il mondo e fare discepoli, battezzandoli nel nome del Padre (ravvedimento), del Figlio (in acqua) e dello Spirito Santo. E’ responsabilità di ogni discepolo di Cristo fare questo, ma è soprattutto una questione di obbedienza a Dio. Nessuno può opporsi ai comandi di Gesù. Da nessuna parte nella Bibbia l’autorità di battezzare qualcuno in acqua e nello Spirito Santo è limitata ad un particolare pastore o leader di chiesa. Allo stesso modo, il battesimo in acqua nella Bibbia non è mai subordinato a “periodi di prova” in cui si debba dimostrare la fedeltà di un nuovo credente nei confronti di una particolare chiesa o di una particolare visione – secondo l’opinione personale di un pastore o di un gruppo di leader. Anzi, in tutti gli esempi biblici nel NT vediamo che i nuovi credenti vengono battezzati in acqua immediatamente, appena se ne presenta l’occasione, da vari discepoli. La condizione necessaria per il battesimo in acqua è un vero ravvedimento dal peccato e la fede in Cristo a seguito dell’opera sovrannaturale dello Spirito Santo in quella persona. Questo è il modello che la Bibbia ci ha lasciato, accanto al comando di Gesù di “andare e battezzare”, rivolto indistintamente a tutti i credenti. Chiedi a Dio di guidarti personalmente nella verità e nella libertà.
Il movimento Ultima Riforma non è una nuova denominazione. Si tratta di un movimento che promuove il ritorno alle origini della chiesa e che incoraggia ogni cristiano, indipendentemente dalla denominazione di cui fa parte, a cogliere le verità dei comandamenti di Gesù. I seminari di tutti quelli che fanno parte del movimento si svolgono in qualunque luogo e in qualunque chiesa voglia conoscere il movimento. Non è l’etichetta che conta, solo il cuore del discepolo di Gesù. L’Ultima Riforma non si identifica e non è rivendicabile da alcuna organizzazione umana.
Mai. Oltre trenta ore di video didattici sono disponibili gratuitamente su internet, la partecipazione ai kickstart in tutto il mondo è gratuita e non c’è alcuna informazione che non sia disponibile gratuitamente. La PTS di 3 settimane ha un costo ridottissimo per coprire le spese di vitto e alloggio. Solo libri cartacei di Torben si possono acquistare (tre libri tradotti da un gruppo di volontari) ma sono comunque disponibili online in formato PDF su questo sito. La maggior parte delle idee in essi contenute sono sviluppate negli insegnamenti online gratuiti della “Pioneer School”.
Spetta a ciascuno di noi il compito di farsi la propria opinione sulla chiesa a cui appartiene. Benché molti discepoli nella loro esperienza siano stati spinti a lasciare le chiese per varie ragioni, il movimento Ultima Riforma non incoraggia nessuno a lasciare la propria assemblea. Una vera riforma non mira a distruggere, ma a vivere qualcosa di nuovo che possa servire di esempio. Se fai discepoli e porti frutto, questo in teoria incoraggia i fratelli e le sorelle ad imitarti. Se ciascuno si lascia guidare dallo Spirito Santo e fa di Gesù il proprio Signore, Gesù costruirà la Sua chiesa come vuole. Il compito di ciascuno è ascoltare quello che Dio gli sta dicendo personalmente. E’ però evidente che gruppi di discepoli attivi che guariscono i malati, predicano, battezzano in acqua e nello Spirito Santo, cacciano i demoni e seguono le direttive dello Spirito Santo come i primi discepoli facevano, vivono una vita che è spesso incompatibile con l’attuale sistema di chiesa, in cui i membri sono ascoltatori passivi sottoposti ad una gerarchia di leader che sono i soli a fare/approvare queste cose. Incoraggiare un neo convertito ad entrare pienamente, da subito, nella vita del discepolo significa spesso andare contro il sistema di chiesa gerarchico. Sta a ciascuno di noi scegliere di ubbidire al chiaro comandamento di Cristo, anche se questo dovesse significare l’esclusione da una particolare organizzazione.
Ogni movimento di riforma nel corso della storia ha creato una persecuzione forte, e in ultima analisi, una forma di divisione. Ma la divisione non deve venire da persone che seguono Gesù; verrà da coloro che cercano di preservare a tutti i costi il sistema, anche a costo di disobbedire a Dio. E’ un fatto che nessuno può evitare.
“Sì, questa è un’ottima domanda a cui non è facile per me rispondere. Da un lato, dobbiamo rispettare la chiesa tradizionale e il modo in cui opera. Dopo tutto, oggi la maggior parte di noi proviene da lì. Dall’altro, abbiamo bisogno di questa riforma radicale del nostro sistema. Dobbiamo ricordare che siamo contro il sistema e non contro i nostri fratelli e sorelle che sono al suo interno. Quindi sì, dobbiamo rispettare le persone nelle loro scelte, ma allo stesso tempo essere coraggiosi e parlare. La chiesa deve sapere cosa Dio le sta dicendo tramite la Sua Parola e qual è la vera natura della comunione. Siamo chiamati a trasformare le persone in discepoli, non in semplici membri di chiesa”. (Cit. dal libro: “L’Ultima Riforma”).
Non si può aderire a nient’altro che alle idee dell’Ultima Riforma. Non è possibile diventare un membro, in quanto non si tratta di una comunità specifica. Non si chiedono soldi. Nessuno viene incoraggiato ad aderire ad un gruppo particolare. Nessuno, nemmeno Torben, può dirsi in una posizione gerarchicamente superiore agli altri: l’autorevolezza dei vari anziani all’interno del movimento è riconosciuta esclusivamente dagli altri membri che li frequentano a livello locale, come anche i ministeri dei vari discepoli. Alcuni discepoli viaggiano all’estero ed esercitano i loro ministeri nelle varie chiese locali che incontrano, come lo Spirito li guida. La chiesa di Cristo è fatta di fratelli e sorelle che si edificano a vicenda, in cui Cristo soltanto è il capo. Lo scopo è quello di obbedire a Gesù e imparare a fare discepoli. Tutti i traduttori, gli autori dei siti TLR nel mondo e gli organizzatori dei kickstart sono discepoli volontari.
Il movimento non ha capi, né leader in senso gerarchico. Le attività proposte (kickstart, PTS, eccetera) sono solo strumenti per aiutare fratelli e sorelle ad entrare nella visione per la Chiesa che Cristo ci ha lasciato nel Libro degli Atti. Non costituiscono un passaggio obbligato né esclusivo per diventare veri discepoli di Gesù.
L’Ultima Riforma non è mai stata un’organizzazione che gestisce particolari attività, a parte i seminari kickstart che qualunque discepolo può replicare liberamente nella propria nazione, e quindi non è possibile esserne inclusi né esclusi. Non c’è gerarchia né alcun controllo gerarchico tra i suoi membri. Di conseguenza Ultima Riforma non può essere vista come una setta.
Di contro però, L’ultima Riforma non può evitare che alcuni movimenti o individui applichino le sue idee snaturandone il messaggio e traendone benefici personali, come è spesso accaduto nella storia dei movimento religiosi. In nessun caso simile L’Ultima Riforma o uno dei suoi rappresentanti potranno essere ritenuti responsabili o complici.